28 maggio 2007

Vaticano, insabbiamenti e censura.

Io ho già visto il filmato della BBC, quello che dovrebbe essere trasmesso da Anno Zero nelle prossime settimane e che può essere facilmente trovato in rete già da molto tempo (anche se poi il Vaticano ha costretto sia YouTube che Google Video a censurarlo).

Il filmato dimostra chiaramente come la Chiesa Cattolica ha sempre tentato di coprire i numerosi casi di pedofilia da parte di preti ed alti prelati invece di condannare i colpevoli apertamente e di bandirli dalle sue fila.

Ora sta tentando di insabbiare la Verità, cercando di far censurare il video, di non farlo diffondere nella nostra penisola pensando così di poter tenere gli italiani all'oscuro di tutto invece di fare una seria autocritica.

Peccato che non siamo più nel medioevo, i mezzi di comunicazione sono difficilmente controllabili (tranne la TV) ed è impossibile tenere nascoste le proprie malefatte (come hanno dimostrato anche le vicende del carcere di Abu Graib riguardanti l'esercito americano).

Come al solito, in queste situazioni vengono fuori i clericali che tentano di difendere la Chiesa a tutti i costi, negando pure l'evidenza dei fatti, con la tattica Goebbelsiana della negazione sistematica della verità e con quella della diffamazione di chi la propone.

Si continua a parlare di "fuffa" come la falsità del "Codice da Vinci", il quale, essendo un Romanzo, è falso per definizione senza bisogno di dover dimostrare nulla.

Excusatio non petita, accusatio manifesta.

Che il Vaticano cerchi di confutare un romanzo è già di per sé la prova di una coscienza sporca, ed il fatto di non voler mai fare autocritica dimostra come la nostra Chiesa sia rimasta ai tempi della Controriforma.

Lascio da parte le polemiche su Papa Ratzinger, visto che ne ho già parlato abbastanza e che si contraddice spesso da solo, salvo poi doversi scusare con le popolazioni da lui offese (come nel caso del discorso di Ratisbona e più recentemente con le popolazioni indigene del Sud America).

Altro che attacchi anticlericali, qua è proprio la Chiesa che dovrebbe riconoscere i propri errori e riformarsi al suo interno invece di continuare in questa stucchevole opera di insabbiamento e censura come ai bei tempi dell'Inquisizione.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Diciamo che era scontato che il video sarebbe stato rimosso da YouTube. Spero che venga proiettato in Rai e che venga visto da quante più persone è possibile.

Anonimo ha detto...

Non son cose nuove la Chiesa ha sempre difeso la sua immagine pubblica insabbiando tutti i casi di pedofilia,molestie e altro avvenuti al suo interno.
Chiunque alzi si ribelli a questo fatto di cose da vittima diventa il
colpevole e raramente si vince,e dopo un pò tutto ritorna come prima.

Andrea ha detto...

Sono sconcertato da molte cose, però non sopporto che si dicano delle cose non vere: il filmato è stato ritirato per volere della BBC. Vi sfido a contestare la violazione del diritto d'autore, che ormai sta tartassando Youtube/googlevideo e tutti gli altri servizi analoghi.

Gaspatcho ha detto...

Può anche essere (anche se mi sembra strano visto che è una grandissima pubblicità per il video), ma il dato di fondo rimane quello: c'è un filmato uscito già da parecchio tempo, che la RAI ha comprato e che stanno facendo di tutto per non trasmettere.

E' vero o no questo?

Invece di ammettere una cosa normalissima, e cioè che in ogni organizzazione ci sono delle mele marce, si tenta di negare tutto senza neanche punire i colpevoli, che diventano coloro che cercano di diffondere le notizie.

Il succo del mio ragionamento è questo.

Gaspatcho ha detto...

P.S. La condanna di chi diffonde le notizie è in vigore nella Chiesa già dai tempi di Papa Giovanni XXIII (che dovrebbe essere il "Papa Buono") con la disposizione "Crimen Sollicitationis" di cui si parla anche nel video della BBC.

Insomma non è colpevole chi commette crimini efferati come la pedofilia, ma chi diffonde la notizia.

Detto questo, detto tutto.

Anonimo ha detto...

Ma che ti aspetti dalla Santa Madre
Chiesa, che ammetta la divulgazione dei suoi panni sporchi o che accetti senza dir nulla o far nulla per bloccare il tutto, forse non è riuscita a bloccare completamente il video ma poco ci manca.
Santoro è un bravissimo giornalista
chissà se riuscirà a far del servizio pubblico o verrà seviziato dalla Santa Inquisizione.

Gaspatcho ha detto...

Beh, per scusarsi con Galileo ci hanno messo 4 secoli, forse nel 2400 si scuseranno per i preti pedofili...

Anonimo ha detto...

Troppo presto fai 3400 forse per allora potranno anche sposarsi invece
di far finta di essere casti
e avranno meno pulsioni represse

Francesco Candeliere ha detto...

Ciao Gaspa e complimenti per il blog. Scusa ma su questo documentario non hai approfondito più di tanto e sei rimasto troppo di parte. Ti invito sul mio blog in cui ho pubblicato il terribile documentario ma ne ho approfondito alcuni aspetti che a quanto pare sono stati clamorosamente tralasciati e falsificati,ti aspetto.

Gaspatcho ha detto...

X Francesco:

io avrò anche scritto delle imprecisioni o delle boiate, ma voi potete girare la frittata quanto vi pare, il problema per me è uno solo:

La Chiesa Cattolica ha coperto per lungo tempo i reati commessi dai suoi affiliati e lo ha fatto in maniera istituzionale (cioè la copertura era sistematica e veniva dall'alto).

Io vorrei che, una volta per tutte, la Chiesa si scusasse pubblicamente per il suo comportamento passato.

Imo, fare chiarezza sarebbe nell'interesse della Chiesa che invece si continua a trincerare negando anche l'evidenza.

Il resto sono solo chiacchiere.