24 maggio 2010

DDL Intercettazioni, una Polpetta indigeribile.

Il ddl sulle intercettazioni, presentato dal ministro Alfano ed approvato dal parlamento a tappe forzate, sta per diventare legge. Una legge che rappresenta l'ennesima polpetta avvelenata per gli italiani e l'ultimo chiodo sulla bara dell'informazione italiana, ormai televisivamente unificata nell'impero RaiSet di Fede, Vespa e Minzolini ed ora azzittita tramite multe milionarie e pene draconiane.
Insomma il potere del Nano Piduista vorrebbe mandare i giornalisti in galera, mentre promuove in parlamento mafiosi e corruttori.
In verità la paura delle intercettazioni è bipartisan, poiché nella rete sono caduti anche pesci grossi della sinistra come D'Alema e Fassino, mentre la prima proposta sulla limitazione di questo strumento di indagine scaturì proprio dall'ex ministro della Giustizia, Clemente Mastella.

Ma quali sono i punti principali che una legge adeguata, ma anche inutile visto poiché basterebbe applicare quelle vigenti, dovrebbe prendere in considerazione?

1-La segretezza delle comunicazioni tra le persone è tutelata dalla Costituzione (art.15) e quindi il ricorso alle intercettazioni come strumento di indagine dovrebbe essere valutato più attentamente. Sono d'accordo quindi che siano più giudici a decidere chi intercettare.

2-La libertà di stampa, anche questa tutelata costituzionalmente (art.21), impone che gli atti pubblici debbano poter essere pubblicati. Non capisco perché si parli di "fuga di notizie" quando i giornali pubblicano atti già in mano alle parti e quindi pubblici.
Poi bisognerebbe capire perché i magistrati non distruggano o secretino le parti che non hanno interesse ai fini penali o processuali, ma questo è un altro discorso.

3-Quando vengono pubblicati atti coperti da segreto o che non hanno alcuna rilevanza processuale, la colpa non deve essere data ai giornalisti, ma a coloro che passano materiale secretato o che non custodiscono a dovere il suddetto materiale. In fondo non è che siano migliaia di persone quelle responsabili della custodia degli atti, ma non si capisce perché nessuno mai venga processato, mentre la colpa viene addossata ai giornalisti ed agli editori.
In questo caso la legge esiste già, ma non viene applicata. E' una prerogativa prettamente italiana quella di promulgare leggi eccessivamente severe, ma che, nei fatti, rimangono inapplicate.

4-Se si vuole intraprendere una vera lotta alla criminalità, non si può togliere agli inquirenti lo strumento più efficace. Ricordo che in Italia la corruzione e la criminalità organizzata sono fenomeni talmente vasti da rappresentare un pericolo serio per la democrazia stessa (voti di scambio, collusioni tra mafia, imprenditoria e politica, ecc...). Non mi sembra proprio il caso di abbassare la guardia su questo versante.

Insomma, l'unica parte che mi convince di questa legge è il ricorso ad un collegio di giudici per disporre le intercettazioni, il resto è un polpettone indigeribile che serve solo a tutelare il buon nome dei criminali.

19 maggio 2010

La Piscina mattutina come Metafora della Vita.

  • Entri in acqua e le prime 15 vasche ti servono per capire cosa fai, dove sei e chi c'è vicino a te.
  • Poi noti una bella ragazza e cominci a seguirla, ma non puoi toccarla perché nuota in una vasca parallela alla tua, vicina ma irraggiungibile.
  • Dopo 25 vasche ti senti un dio e cominci a sprintare a tutta velocità.
  • Noti però che per quanta gente tu possa superare, c'è sempre qualcuno che va più forte di te e comprendi malinconicamente che non vincerai mai le Olimpiadi.
  • Ci sono quelli che corrono come ossessi, ma si stancano presto e quelli che vanno piano piano, ma non si fermano mai.
  • Ci sono quelli che usano sempre la stessa marcia e quelli che cambiano stile ad ogni tornata.
  • Ci sono momenti in cui hai la corsia libera e puoi esprimerti al massimo ed altri in cui sei costretto a fermarti, poiché qualcuno ti ostacola il cammino.
  • Ci sono quelli che dopo 30 vasche devono già ricorrere ad espedienti o ad aiuti, mentre tu sei ancora al top.
  • A 40 però inizi a pensare: "cazzo, già 40!" e ti intristisci.
  • A 50 hai la crisi di mezza via e rallenti.
  • A 60 senti tutti gli acciacchi e pensi di ritirarti.
  • A 70 ti sei rotto le palle di questo monotono su e giù.
  • A 80 ringrazi Dio per essere ancora vivo.
  • A 100 capisci di avere dato tutto e di poter finalmente abbandonare la scena. Esausto ma felice.
P.S. mi ero dimenticato una cosa: spesso l'uomo, o il nuotatore, è colpito da eventi sconvolgenti che travalicano le sue possibilità di reazione come carestie, inondazioni, terremoti, eruzioni, tsunami, ma soprattutto l'ACQUA GYM!

18 maggio 2010

Tagliare le Pensioni? Sì, ma a Chi?

C'è chi deve lavorare 40 anni in fabbrica od in ufficio per maturare la pensione; c'è chi deve pagare una pensione integrativa per avere in futuro almeno l'80% dello stipendio attuale; c'è chi deve vivere con 500 Euro al mese di minima; c'è chi si vede chiudere le finestre pensionistiche perché lo Stato non ha soldi da spendere.

Già, per tanti i soldi non ci sono, ma per qualcuno non mancano mai: i politici.

Ringrazio Mariangela Paradisi, che ha pubblicato la lista dei vitalizi pagati nel 2008 dalla Regione Marche agli ex appartenenti alla giunta regionale ed ai loro congiunti, visto che le rendite sono reversibili.

Gli assegni vanno da circa 1450 Euro a quasi 5100 e costano alla Regione 330.000 Euro al mese (circa 4.3 milioni di Euro annui, comprese le tredicesime).

Ci piacerebbe sapere quanti anni sono occorsi per maturare queste pensioni e quanti contributi siano stati pagati per ottenere assegni vitalizi tanto cospicui!

Da tanto tempo si parla di ridurre i costi della politica e spesso si sentono proposte insignificanti, come l'ultima di Calderoli che vorrebbe ridurre gli stipendi dei parlamentari del 5% (ridicolo), ma quanto spende la Pubblica Amministrazione in pensioni maturate praticamente senza versare contributi?

Ecco comunque la lista, poi ognuno può farsi l'idea che vuole.

ALLEGATO N. 1
MESE DI DICEMBRE 2008
EX CONSIGLIERI REGIONALI O LORO EREDI AVENTI DIRITTO

Matr. Cognome Nome Vitalizio mese di Dicembre 2008
1 ABRUZZINI EGLE VED. SICHIROLLO 1.454,70
2 AGOSTINI GIULIO 2.020,62
3 AMADEI MALGARI 4.364,44
4 ANGELANI DEVIO 2.424,69
5 ANGELONI LUANA 2.424,69
6 ANTONINI STELVIO 2.909,52
7 ASTOLFI ALBERTO 3.637,04
8 AVENALI FERDINANDO 3.232,92
9 BARTOLINI IVANA VED. DIOTALLEVI 2.473,30
10 BARTOLOMEI DANTE 2.765,49
11 BASSOTTI ALFIO 5.091,86
12 BASTIANELLI RENATO 3.637,04
13 BELLI MARIA 1.454,70
14 BENNI FABIO GIUSEPPE 1.843,74
16 BERNARDINI UMBERTO 1.843,74
17 BETTAELLI NADIA VED. SERRINI 1.454,70
18 BIANCHINI GUIDO 2.424,69
19 BISBOCCI GIUSEPPA VED. CLEMENTONI 2.182,34
20 BOCCI NAZZARENA VED. NEPI 2.036,74
21 BOLTRI ROBERTO 1.843,74
22 BONIFAZI GIULIANA VED. PALMINI 1.454,70
23 BORDONI MARIA VED. RICCI 2.618,78
24 BORGHESI GIANFRANCO 1.843,74
25 BRANCADORI RENATA 1.843,74
26 CALZETTI GIOVANNI 2.424,69
27 CAPODAGLIO ELIO 4.849,27
28 CAPPELLI NAZZARENO 2.424,69
29 CATALUCCI PATRIZIA VED. DI ODOARDO 1.010,29
30 CAVAZZONI GABRIELLA VED. VOLPINI 1.454,70
31 CECCHETELLI ALBERTO FIGLIO IACUCCI 545,44
32 CECCHETELLI M. ELENA FIGLIA IACUCCI 545,44
33 CERQUETTI GIUSEPPE 2.424,69
34 CHIODONI LIDIA VED. MASCINO 727,52
35 CIAFFI ADRIANO 3.152,10
36 CICCONI ANNA MARIA VED. VALORI 1.454,70
37 CICERONI LUISA VED. TONNINI 1.891,26
38 CIRILLI FULVIA VED. MESSI 2.909,52
39 CORVATTA C. BRUNO 2.424,69
40 COSTANZI FRANCO 2.424,69
41 CRISTINI LUIGI 2.424,69
42 D’AMBROSIO VITO 3.232,92
43 D’ANGELO PIETRO 3.232,92
44 DE SABBATA GIORGIO 2.424,69
45 DEL BIANCO ELMO 3.637,04
46 DEL MASTRO C. ALBERTO 2.424,69
47 DILETTI PIETRO 3.436,39
48 DINI RODOLFO 1.843,74
49 DIONISI MARIA VED. TAMBRONI 2.182,34
50 DONINI NINEL 2.020,69
51 ENEI LINA VED. MANIERI 2.909,52
52 FABBRI MARIO 3.637,04
53 FATICA VINCENZO 2.424,69
54 FAVARETTO ILARIO 1.843,74
55 FORMICA GIANFRANCO 3.637,04
56 FOSCHI FERDINANDO 2.051,29
57 GAMBA GIULIANA VED. STEFANINI 1.745,78
58 GASPERI GILBERTO 3.232,92
59 GERMANI LAURA CATIA VED. NUCIARI 2.182,34
60 GIAMPAOLI RODOLFO 5.091,86
61 GIRELLI GIORGIO 2.424,69
62 GRANDINETTI FABRIZIO 3.232,92
63 LATINI CARLO 4.364,44
64 LATINI FRANCO 2.424,69
65 LAURETI GIULIETTA VED. BENVENGA 1.454,70
66 LOCCARINI GIANCARLO 2.424,69
67 LUCARINI GIULIANO 1.843,74
68 MAGAGNINI MAURO 1.943,52
69 MANTOVANI SILVIO 3.637,04
70 MARCONI LORENZO 4.849,27
71 MAROZZI FRANCESCO 3.637,04
72 MARUCCI GIUSEPPE 3.076,93
73 MASCIONI GIUSEPPE 3.637,04
74 MASSI EMIDIO 5.091,86
75 MATACOTTA CESARINA VED. IANNI 1.454,70
76 MATTEI CARMELA 4.364,44
77 MAZZUFFERI GIANLUIGI 2.765,49
78 MICCI LUIGI 2.424,69
79 MICUCCI GALLIANO 2.765,49
80 MODESTI CATALDO 2.505,52
81 MOMBELLO GIACOMO 4.849,27
82 NATALI LUIGI 3.637,04
83 PACETTI MASSIMO 2.020,69
84 PACI MASSIMO 2.424,69
85 PALLOTTA IDA VED. DE MINICIS 1.818,52
86 PANDOLFI MASSIMO 1.943,52
87 PANICO SILVANA VED. MARCHEGIANI 1.454,70
88 PAOLETTI FRANCO 4.849,27
89 PAZZAGLIA AZZOLINO 2.424,69
90 PERONI ADELE VED. PAOLUCCI 2.182,34
91 PIERMARINI VED.RAMAZZOTTI 1.454,70
92 POLENTA PAOLO 3.637,04
93 PUPO ERMANNO 2.020,69
94 RECCHI GAETANO 4.849,27
95 RICCI CLAUDIO FIGLIO RICCI G. 654,78
96 RIGHETTI GIUSEPPE 3.637,04
97 ROMANUCCI LUIGI 2.424,69
98 ROSASPINA VITO 2.424,69
99 ROSSI L. ANTONIA VED. D'ANGELO 2.182,34
100 SABBATINI ENZO 2.424,69
101 SANTILONI MARIA VED. CAVATASSI 1.454,70
102 SCIARRA ROSSANA VED. FORTE 1.454,70
103 SCRIBONI GIANCARLO 3.394,57
104 SECCHIAROLI MARCELLO 3.232,92
105 SISTONI ANNA VED. IACUCCI 2.182,34
106 TESEI ALDO 2.765,49
107 TIBERI DINO 4.849,27
108 TINTI ALFIO 4.849,27
109 TODISCO MASSIMO 2.424,69
110 TOMBOLINI PIETRO 5.091,86
111 TONDI DIANA VED. MARCHETTI 1.454,70
112 TOPI MARINELLA 3.637,04
113 TROLI GINO 5.531,20
114 TULLI WALTER 2.424,69
115 VALLESI GINO 2.765,49
116 VENARUCCI PATRIZIO 5.091,86
117 ZACCAGNINI MARIO 2.424,69
118 ZANCOCCHIA TILDE VED. GRIFANTINI 2.909,52
119 ZAZIO LUIGINA 3.637,04
TOTALE 323.540,77


Piccole Soddisfazioni.


Mi è arrivata la guida Lonely Planet di Torino contenente 5 mie fotografie.
L'editrice EDT ha voluto regalarmene una copia per ringraziarmi della concessione gratuita degli scatti che vado ad allegare qui di seguito:

Galleria Subalpina (pag.48)



Palazzo Madama (pag.4)



Palazzo Madama (pag. 12)



Venaria Reale (pag. 168)



Riflessi su una porta di Palazzo Madama (pag. 201)