24 aprile 2008

Informazione? Vaffanculo!

Inizio questo post ribadendo che non sono mai stato un fan di Beppe Grillo, né per i suoi modi di fare, né, spesso, per le sue idee.
Ma oggi, sul tema dell'informazione (o dis-informazione), sono pienamente d'accordo con il comico genovese!

"Il 25 aprile si terrà il V2 Day sulla libera informazione in un libero Stato. Il cittadino informato può decidere, il cittadino disinformato "crede" di decidere. Disinformare è il miglior modo per dare ordini. Si raccoglieranno le firme per tre referendum: l'abolizione dell'ordine dei giornalisti di Mussolini, presente solo in Italia, la cancellazione dei contributi pubblici all'editoria, che la rende dipendente dalla politica, e l'eliminazione del Testo Unico Gasparri sulla radiotelevisione, per un'informazione libera dal duopolio partiti-Mediaset."
Beppe Grillo

Basta con i giornalisti zerbini e leccapiedi dei potenti, basta con il controllo monopolistico dell'informazione, basta con le leggi vergognose per difendere uno status quo illegittimo ed illegale!

Serve una forte protesta popolare per cambiare e per dire VAFFANCULO a questo regime goebbelsiano che nasconde le notizie o le crea per i suoi scopi politici.

GASPATCHO SOSTIENE IL VAFFANCULO DAY!

Partecipa alla protesta e metti la tua firma sui referendum!

Il 25 aprile, festa della liberazione dal fascismo e dall'informazione fascista e piduista!

23 aprile 2008

Hillary Clinton stravince in Pennsylvania.


La nuova tappa di queste estenuanti primarie democratiche 2008 ha visto il trionfo, con amplissimo margine, della ex first-lady, Hillary Clinton.

Hillary ha superato di ben dieci punti percentuali il suo sfidante, Barack Obama, e ritorna prepotentemente in corsa per la nomination democratica.

In Pennsylvania, stato prevalentemente industriale, la signora Clinton ha ottenuto il 55% dei voti a fronte del 45% di Obama.

Il senatore dell'Illinois ha ottenuto un successo significativo solo a Philadelphia, la maggiore città dello stato, dove ha quasi doppiato la sua contendente (65% a 35%) ed a Harrisburg, la capitale, mentre ha perso sia a Pittsburgh, la città famosa per le sue acciaierie, a Erie, sull'omonimo lago, ed in quasi tutte le contee rurali.

In uno stato dove la popolazione afro-americana raggiunge solo il 13% del totale, Obama non è riuscito a fare breccia nell'elettorato bianco, che ha votato al 60% per la Clinton, per la quale hanno votato in massa le donne e le fasce più povere della popolazione.

Obama ha messo molto del suo per arrivare a questo risultato, con alcune gaffes abbastanza grossolane come quando ha affermato che gli operai sono ignoranti.
Ebbene in uno stato prettamente operaio, questa non mi è sembrata una tattica vincente, soprattutto per uno che sinora aveva mostrato grande sagacia.

L'ex first-lady ha invece imboccato nettamente la linea dura, comprendendo che una campagna più soft avrebbe fatto il gioco del suo sfidante.
Il messaggio contenuto negli ultimi spot non lascia alcun dubbio: se l'America è attaccata da tutte le parti, dai peggiori terroristi e dalla crisi economica, solo una persona "esperta" può guidare la Casa Bianca!

Anche le ultime dichiarazioni di politica estera sembrano voler dimostrare il carattere e la determinazione della futura presidentessa: Hillary ha infatti affermato di voler attaccare militarmente l'Iran e di farlo sparire dalla faccia della terra (we would be able to totally obliterate them) se gli iraniani continuassero nei loro piani di attacco ad Israele.
Una dichiarazione che sembra voler attirare le simpatie dei falchi filo-bushiani e, nel contempo, quelle degli ebrei americani, che sono sempre una lobby molto potente.

Il conto totale dei delegati vede ancora in vantaggio Barack Obama, ma la sfida diventa sempre più incandescente e rischia di deteriorare i rapporti all'interno del Partito Democratico.
Le alte gerarchie del partito starebbero infatti cercando una soluzione per non arrivare ancora spaccati alla Convention di Denver, facendo il gioco del già nominato sfidante repubblicano, John McCain.

Anche la scelta del partito sembra però ardua: i sondaggi danno Obama avvantaggiato in una sfida diretta con McCain, ma bisogna ricordare che la Clinton ha vinto le primarie in tutti i maggiori stati (tranne l'Illinois di cui Obama è governatore) e soprattutto ha prevalso in quelli a maggioranza storica dei democratici.

Se si fosse usato il metodo di assegnazione dei delegati usato dai repubblicani, la Clinton avrebbe già vinto a mani basse!

In definitiva anche una decisione dall'alto appare difficile ed il biasimo verso il partito sarebbe molto grande se si puntasse sul cavallo sbagliato!

Siamo a fine aprile e la contesa è ancora aperta, tutti gli scenari sono possibili e sembra molto difficile fare previsioni.
Non ci resta che osservare le mosse dei candidati ed i risultati degli stati in cui si deve ancora votare, per capire chi sfiderà McCain nelle elezioni presidenziali del prossimo novembre.

Stay Tuned!

18 aprile 2008

Quello che i Giornali Italiani non Dicono

L'Economist commenta in modo duro ed inequivocabile la rielezione di Silvio Berlusconi, ovvero quello che non trovate sulla stampa italiana:

http://tiny.cc/3rwIK

Qualche traduzione per i non amanti della lingua della perfida albione:

Titolo: Mammamia

Sottotitolo: gli italiani potrebbero pentirsi di avere eletto Silvio un’altra volta.

Motivi della vittoria del Cavaliere:

1) Delusione per l’operato del governo Prodi.

2) Controllo quasi totale dei Media (The second explanation for Mr Berlusconi’s success is, as ever, his grip on Italy’s media.) dovuto anche all’incapacità della sinistra di varare leggi contro il conflitto di interessi e di riformare le leggi ad personam di Berlusconi (Nor did it reverse the mish-mash of judicial and procedural laws that Mr Berlusconi pushed through to help him stave off conviction in the myriad court cases that Italy’s magistrates have brought against him).
Secondo i giornalisti dell’Econmist, Berlusconi sarebbe INADATTO ad essere il leader dell’Italia (It was Mr Berlusconi’s conflicts of interest and his tangled web of judicial proceedings that first led The Economist to judge him unfit to be prime minister.)

3) Nonostante le pessime esperienze al governo, gli italiani credono nella “magia” di Berlsuconi che l’ha reso l’uomo più ricco del paese. (And, against all previous experience of Mr Berlusconi’s tawdry governments, many people still want to believe in the magic that made him Italy’s richest man).

L’articolo continua dicendo che in Italia è giunto il tempo di liberalizzare l’economia (non è che ci volesse una laurea per capirlo), e le ragioni dei mali dell’economia italiana sono sostanzialmente interne, mentre Tremonti e Berlusconi si ostinano a voler travare dei capri espiatori esogeni come la globalizzazione, la comunità europea, la banca centrale europea, l’Euro, ecc… ed a sostenere misure illiberali come i dazi doganali e i sussidi statali per le aziende allo sfascio come l’Alitalia.

Ma evidentemente dietro questo articolo c’è il solito complotto pluto-giudaico-massonico-stalinista che ha invaso sia i bar italiani sia i pub inglesi.

Come si può vedere, all'estero non ci criticano solo per la "monnezza" di Napoli, ma anche per quella di Roma!

17 aprile 2008

Alitalia nel Mondo!

Ecco come è conosciuta la nostra compagnia di bandiera nel mondo!

Always
Late
In
Take-off,
Always
Late
In
Arrival!

La traduzione è Alitalia: sempre in ritardo al decollo, sempre in ritardo all' arrivo!

Se conoscete l'inglese, vi segnalo un divertentissimo articolo del Times di Londra sulla figura di Silvio Berlusconi.

Lo trovate cliccando qui!

La Prima Gaffe del Terzo Mandato!



Berlusconi non ha ancora ricevuto l'investimento ufficiale dal Presidente della Repubblica, Giorno Napolitano, ma ha già avuto modo di fare la sua ennesima gaffe.

Parlando in radio ha criticato Zapatero perché il nuovo governo socialista spagnolo avrebbe troppe donne al suo interno!

Effettivamente a Berlusconi le donne piacciono di più orizzontali, piuttosto che sedute su poltrone di responsabilità!

Come al solito, dopo aver ricevuto aspre critiche dalla Spagna, Berlusconi ha cercato di minimizzare, dicendo che le sue parole non erano state correttamente interpretate!

Fonte New York Times.

15 aprile 2008

Cosa Aspettarsi dal Governo Berlusconi?

Berlusconi ha ottenuto una vittoria schiacciante, 100 deputati di maggioranza alla Camera e 30 al Senato, e sarà quindi chiamato a governare l'Italia senza alcun alibi.

Il Cavaliere ha già affermato di voler fare la storia, ma io sarei già contento se riuscisse a risolvere alcuni dei numerosi problemi di cui è pieno il nostro paese.

Non mi sono mai fidato dell'uomo di Arcore e non nutro grandi aspettative da uno che si è dimostrato sempre populista e non ha mai avuto il coraggio di intraprendere iniziative impopolari.

Spero però di essere sorpeso in positivo da questa terza prova di Berlusconi a Palazzo Chigi e mi auguro che il nuovo esecutivo governi facendo finalmente gli interessi dell'Italia.

Ci sono dei punti nel programma del PDL che condivido ed altri che spero vengano comunque realizzati:
  1. Soluzione del problema rifiuti della Campania: i pasticci di una sinistra anti-modernista e pseudo-ambientalista hanno fatto danni incalcolabili alla Campania, all'Italia e forse hanno determinato in maniera decisiva l'esito di queste elezioni. Berlusconi ha promesso di fare il suo primo Consiglio dei Ministri proprio a Napoli e la risoluzione del problema rifiuti sarà la prima prova della capacità del nuovo governo.
  2. Soluzione del caso Alitalia: Berlusconi ha annunciato che sarà una cordata italiana a risollevare le sorti della nostra compagnia di bandiera. Vediamo cosa verrà fuori dopo queste elezioni e se le promesse del Cav. erano solo un bluff o una realtà. Speriamo solo che non ritornino dei rigurgiti di statalismo e non si chieda ancora una volta a tutti gli italiani di tirare fuori i soldi per ripianare i debiti della compagnia.
  3. Federalismo Fiscale: il successo della Lega Nord, mi induce a pensare che si potrebbe presto realizzare un vero federalismo fiscale nel nostro paese. Sono anni che auspico questa soluzione perché penso che in questa maniera si potranno responsabilizzare tutte le regioni, ponendo finalmente un freno agli sprechi ed alla mala-politca. Se in una regione si crea un buco di bilancio, è giusto che a pagare siano i suoi cittadini. Se una amministrazione crea un buco, dovrà aumentare le tasse e non sarà sicuramente rieletta alle successive elezioni! Chissà se su questo punto è d'accordo il nuovo presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, che dovrà stipendiare 18.000 dipendenti contro i soli 3.000 della Lombardia (che ha il doppio degli abitanti della Sicilia)! Vedremo, ma in questo caso forza Lega!
  4. Abolizione delle Province: Berlusconi ha più volte affermato che le province vanno abolite per ridurre i costi della Pubblica Amministrazione. Bene, speriamo che mantenga il suo impegno!
  5. Riforme Istituzionali: si auspica un accordo tra maggioranza ed opposizione su questo delicato tema e si dovrebbe ripartire dalla riforma emanata nel 2005 e bocciata da un referendum. A quel referendum io votai SI, quindi mi sembra una buona base di partenza con un Senato Federale (che non dà la fiducia al governo e non discute le stesse leggi dell'altra Camera), il dimezzamento del numero dei deputati ed altri aspetti meno convincenti, ma non così rilevanti.

Per il resto sono molto scettico, ma, essendo democratico, devo rispettare la decisione degli elettori, che è stata chiara e netta, e devo fare gli auguri al nuovo governo di questo paese.

Fare i gufi non gioverà di certo all'Italia, anche se speriamo sia ammessa la critica, spero costruttiva, anche su stampa e televisioni, oltre che sul web!

14 aprile 2008

Hanno vinto Berlusconi e la Lega, Scompaiono i Comunisti.

Dai dati ancora parziali, ma già indicativi sul risultato, si deve riconoscere la vittoria della coalizione formata dal Popolo della Libertà e della Lega Nord.

Il distacco tra le maggiori coalizioni si attesta tra sui 7-8 punti percentuali e, nonostante il Porcellum, la destra si troverà con una maggioranza di 100 deputati alla Camera ed almeno 20 senatori a Palazzo Madama (ma bisognerà attendere il risultato di alcune regioni in bilico come la Liguria).

Veltroni ha già ammesso la sconfitta ed ha già fatto gli auguri al nuovo premier, che verrà presto designato dal presidente Napolitano.

Quali sono le considerazioni da fare per un elettore del PD:
  • innanzitutto il risultato del PD è abbastanza buono dal punto di vista numerico, anche se un partito con un'anima maggioritaria deve pretendere di puntare alla vittoria e non ad una sconfitta onorevole. Questo è un punto di partenza per il PD che ha iniziato con uno svantaggio molto ampio ed ha fatto scelte difficili, ma comunque giuste, verso un futuro grande partito riformista e di governo.
  • gli appelli al voto "utile" hanno funzionato; infatti i grandi partiti hanno fagocitato i piccoli ed in parlamento ci saranno solo 4 o 5 gruppi parlamentari.
  • i comunisti scompaiono finalmente dal parlamento italiano e nessuno ne sentirà la mancanza nell'anno 2008. Tutti partiti che hanno logorato il governo Prodi, tirandolo per la giacchetta da ogni parte, oggi sono fuori dal parlamento: Mastella, Pecoraro Scanio, Giordano, Turigliatto, Rossi, Diliberto, Rizzo e compagni rimarranno tutti a casa e magari qualcuno tornerà finalmente a lavorare. Il "parolaio rosso" con la erre moscia ed il cachemire passa da presidente della Camera dei Deputati a presidente di camera sua. Chissà perché gli operai, che non arrivano alla fine del mese, avrebbero dovuto immedesimarsi in Bertinotti? Forse i comunisti capiranno che andare contro la modernità li ha portati all'estinzione! Speriamo.
  • Casini è riuscito a ritagliarsi il suo spazio puntando sui valori cattolici ed ottenendo il 6% dei consensi. Un centro cattolico esiste anche se al Senato avrà solo 3-4 rappresentanti.
  • La LEGA NORD ha avuto un incredibile successo elettorale puntando su due parole d'ordine: sicurezza e lotta all'immigrazione, argomenti a cui la sinistra non ha saputo dare risposta proprio a causa delle resistenze dei comunisti. La Lega ha intercettato il voto di protesta e rubato grande spazio proprio ai comunisti. Se infatti guardiamo i flussi elettorali, si vede chiaramente che i voti persi dalla sinistra estrema li ha presi quasi interamente la Lega. Bossi ed i suoi seguaci avranno dunque grande potere e finalmente si potrebbe realizzare un vero federalismo fiscale, cosa che auspico da molti anni.

Un voto chiaro, una maggioranza sostanziosa sia alla Camera sia al Senato, darà a Berlusconi gli strumenti per governare l'Italia.

Speriamo lo faccia meglio che nei suoi 5 anni precedenti e di come lo ha fatto l'Unione di Romano Prodi.

Non ci credo, ma ci spero.

Election Day Update #4 (17:00)

E' uscito una nuova proiezione della ISPOS che da 10 punti di vantaggio alla coalizione di Berlusconi!

  1. PDL+LEGA 47.8
  2. PD+IDV 37.2

Con questi numeri si delinea un quadro completamente diverso ed una schiacciante vittoria del Cavaliere!

Anche le proiezioni di RAI 1 (Consortium) si stanno avvicinando a quelle dell'IPSOS come tendenza.

Sembra dunque che il margine di vittoria del PDL si andrà allargando durante la giornata.

Con questi dati alla Camera la coalizione di Berlusconi avrebbe circa 350 seggi di cui circa 290 al PDL, circa 50 alla LEGA NORD e meno di 10 al partito di Lombardo.

Alcuni dati regionali:

ABRUZZO

  1. PDL+LEGA 47.5
  2. PD+IDV 36.9

LOMBARDIA

  1. PDL+LEGA 52.6
  2. PD+IDV 33.2

EMILA ROMAGNA

  1. PD+IDV 51.3
  2. PDL+LEGA 35.1

CAMPANIA

  1. PDL+LEGA 46.9
  2. PD+IDV 37.8

PUGLIA

  1. PDL+LEGA 47.6
  2. PD+IDV 36.5

SARDEGNA

  1. PDL+LEGA 45.1
  2. PD+IDV 39.5

SICILIA

  1. PDL+LEGA 51.3
  2. PD+IDV 32.0
  3. UDC 8.7

TOSCANA

  1. PD+IDV 48.2
  2. PDL+LEGA 35.7

UMBRIA

  1. PD+IDV 46.4
  2. PDL+LEGA 37.1

VENETO

  1. PDL+LEGA 51.6
  2. PD+IDV 34.4

PIEMONTE

  1. PDL+LEGA 47.5
  2. PD+IDV 39.1

MARCHE

  1. PD+IDV 44.9
  2. PDL+LEGA 38.0

LIGURIA

  1. PD+IDV 45.0
  2. PDL+LEGA 42.4

LAZIO

  1. PDL+LEGA 41.9
  2. PD+IDL 40.0

FRIULI

  1. PDL+LEGA 45.1
  2. PD+IDV 38.8

Ormai è chiaro che Berlusconi avrà la maggioranza sia alla Camera sia al Senato!

La vittoria appare schiacciante.

In Senato avremo solo 2 esponenti dell'UDC oltre a quelli delle due coalizioni principali.

Election Day Update #3 (16:40)

Prime proiezioni del Senato (margini di errore più o meno 3%):

  1. PDL+LEGA 43.7%
  2. PD+IDV 39.1
  3. UDC 5.5
  4. SA 4.9
  5. FT 2.4

Il vantaggio della destra è notevolmente aumentato e si attesta sui 4.5 punti percentuali delineando una situazione abbastanza diversa rispetto agli exit-poll.

Anche nelle precedenti elezioni politiche gli exit-poll davano un risultato migliore al centr-sinistra e questa situazione sembra ripetersi.

Speriamo che il margine non si allarghi ancora durante la giornata!!!

L'affluenza si attesta sull' 81,2% e quindi non si è verificato questo grande astensionismo.

Election Day Update #2 (15:00)

Secondo i primi exit polls ha vinto il Popolo della Libertà di Berlusconi e dei suoi alleati ma con distacchi molto minori rispetto alle aspettative della vigilia.

Secondo l'istituto Piepoli di SKYTG 24 i dati sarebbero questi:

CAMERA

  1. PDL+LEGA 42,0
  2. PD+IDV 40,0
  3. UDC 5,5
  4. SA 4,5
  5. FT 3,0
  6. PS 1,0
  7. altri 4,0

SENATO

  1. PDL+LEGA 42,5
  2. PD+IDV 39,5
  3. UDC 5,5
  4. SA 5,0
  5. FT 2,5
  6. PS 1,0
  7. altri 4,0

Il PD sarebbe il primo partito con il 35% dei voti seguito dal PDL col 34%, la LEGA NORD è al 7%, mentre l'IDV di Di Pietro si ferma al 5%.

Tutto ciò e molto poco indicativo, in quanto il margine di errore è molto ampio (più o meno 3%)quindi potrebbe succedere di tutto!

Un primo commento che si può fare è che la Sinistra Arcobaleno è molto ridimensionata, prende meno voti di quelli che aveva preso Rifondazione nel 2006, mentre l'UDC sembrerebbe reggere abbastanza bene visto che prenderebbe comunque tra il 4,5% ed il 6,5%.

Grosso risultato della LEGA NORD che in Lombardia sarebbe il primo partito con il 32% dei voti!

I Socialisti non entreranno sicuramente in parlamento, mentre la Fiamma Tricolore potrebbe farcela solo al Senato, mentre alla camera non dovrebbe superare lo sbarramento del 4%.

Aspettiamo le prime proiezioni, che dovrebbero arrivare intorno alle 17 per vedere se gli esiti degli exit-polls saranno confermati!

Exit Polls della Sicilia:

  1. Lombardo 49-53%
  2. Finocchiaro 36-40%

Lombardo sembrerebbe in netto vantaggio.

Election Day Update #1 (12:00)

Ecco il primo aggiornamento di questa importante tornata elettorale.

L'affluenza alle 22:00 di ieri sera è stata molto più bassa rispetto alle scorse elezioni politiche.
Il dato parziale parla di -4%.

Già si sprecano i commenti, anche se il dato sarà tutto da verificare durante questa giornata.

Attenti analisti stanno spiegando che questo astensionismo colpirà di più il Partito Democratico, dato che si sta verificando soprattutto nelle regioni "rosse".

Speriamo che l'analisi sia errata, ma nel frattempo invito tutti quelli che abitano nelle regioni "rosse" a prendere la scheda elettorale ed ad andare al seggio!

Gaspatcho seguirà tutta la giornata sul sito on-line del "Corriere della Sera" e su SkyTG 24 e fornirà aggiornamenti man mano che i dati saranno forniti tramite gli exit-polls e le proiezioni del Viminale.

Stay tuned!

08 aprile 2008

La Scheda Elettorale secondo Berlusconi!

Gaspatcho ha scoperto il nuovo design della scheda elettorale, proposto da Berlusconi al ministro dell'interno Amato!

Eccola in anteprima assoluta:




In questo modo neanche un cieco può sbagliare!!

07 aprile 2008

SKY acquista i programmi di NASN!


Ormai è ufficiale, da domani 8 aprile 2008, Sky comincerà a trasmettere i programmi del network sportivo NASN.

E' una grande notizia per gli amanti degli sport americani, perché gli abbonati a Sky potranno gustarsi oltre al Football NFL e il basket NBA, già presenti nel buquet satellitare, altri 800 eventi in diretta all'anno tra cui:
  • il baseball delle Major Leagues
  • l'hockey della NHL
  • i campionati NCAA di basket e football (compresi i bowl games)
  • il soccer americano

Oltre ai programmi di informazione più famosi.

Il tutto dovrebbe essere trasmesso solamente in lingua inglese, ma su questo non ho certezze.

Siamo dunque il 40esimo paese a ricevere i programmi di NASN e mi viene voglia di dire: FINALMENTE!

Non vedo l'ora di potermi gustare le partite dei miei Yankees!

Complimenti a SKY!

Update: prima partita di baseball Yankees-Rays 6-1 con Mussina vincente!

Mi sento come Homer Simpson davanti alla Venere Gommosa!!!



Penso che la mia vita sociale ne soffrirà parecchio!!

Calderoli nel Mirino Leghista!




Il capo della Lega Nord, Umberto Bossi, ha invitato tutti i suoi adepti ad imbracciare il fucile contro la legge che ha delineato il lay-out delle schede elettorali!

Speriamo che i leghisti lo usino contro l'artefice della porcata, ovvero il grande


ex-ministro CALDEROLI.

Speriamo anche che tra di loro ci sia almeno un buon tiratore!

05 aprile 2008

La Grande Vittoria di Napole(T)one a Waterloo!



Eh, si è!!!

Servono idee chiare per mandare avanti una grande azienda come la Telecom!

Bisogna fare come Napoleone a Waterloo!

Infatti la Telecom è sulla via del fallimento...

E questi sarebbero i grandi manager italiani che guadagnano cifre a sei zeri?

VAFFANCULOOOOOOOOOOOOOOOO!

03 aprile 2008

Mission Accomplished!

L'alleanza scellerata tra Berlusconi e Bevtinotti e tra le loro truppe (leghisti e sindacalisti) ha raggiunto l'obbiettivo facendo ritirare la proposta di AirFrance per l'acquisto di Alitalia.

C'erano pochi dubbi sull'esito di questa trattativa, viste le premesse con cui era nata, ma ora c'è la certezza.

Non resta che iniziare la procedura fallimentare, come avvenne per le compagnie di bandiera del Belgio e della Svizzera.

Non verserò nessuna lacrima per una compagnia che è sempre stata un centro di collocamento per gli amici dei politici e che è costata miliardi di Euro ai contribuenti senza fornire dei servizi adeguati.

Si riparta da zero, con altri metodi speriamo più liberali e consoni all'economia di mercato.

Spero solo non si ricominici a parlare di prestiti ponte o sussidi statali, cosa peraltro già fatta da Berlusconi, che è liberale solo a parole, mentre è comunista nei fatti!

Finisce forse oggi la storia della nostra vecchia compagnia aerea di bandiera, l'unico commento che mi viene da fare è: ERA ORA!