14 aprile 2008

Hanno vinto Berlusconi e la Lega, Scompaiono i Comunisti.

Dai dati ancora parziali, ma già indicativi sul risultato, si deve riconoscere la vittoria della coalizione formata dal Popolo della Libertà e della Lega Nord.

Il distacco tra le maggiori coalizioni si attesta tra sui 7-8 punti percentuali e, nonostante il Porcellum, la destra si troverà con una maggioranza di 100 deputati alla Camera ed almeno 20 senatori a Palazzo Madama (ma bisognerà attendere il risultato di alcune regioni in bilico come la Liguria).

Veltroni ha già ammesso la sconfitta ed ha già fatto gli auguri al nuovo premier, che verrà presto designato dal presidente Napolitano.

Quali sono le considerazioni da fare per un elettore del PD:
  • innanzitutto il risultato del PD è abbastanza buono dal punto di vista numerico, anche se un partito con un'anima maggioritaria deve pretendere di puntare alla vittoria e non ad una sconfitta onorevole. Questo è un punto di partenza per il PD che ha iniziato con uno svantaggio molto ampio ed ha fatto scelte difficili, ma comunque giuste, verso un futuro grande partito riformista e di governo.
  • gli appelli al voto "utile" hanno funzionato; infatti i grandi partiti hanno fagocitato i piccoli ed in parlamento ci saranno solo 4 o 5 gruppi parlamentari.
  • i comunisti scompaiono finalmente dal parlamento italiano e nessuno ne sentirà la mancanza nell'anno 2008. Tutti partiti che hanno logorato il governo Prodi, tirandolo per la giacchetta da ogni parte, oggi sono fuori dal parlamento: Mastella, Pecoraro Scanio, Giordano, Turigliatto, Rossi, Diliberto, Rizzo e compagni rimarranno tutti a casa e magari qualcuno tornerà finalmente a lavorare. Il "parolaio rosso" con la erre moscia ed il cachemire passa da presidente della Camera dei Deputati a presidente di camera sua. Chissà perché gli operai, che non arrivano alla fine del mese, avrebbero dovuto immedesimarsi in Bertinotti? Forse i comunisti capiranno che andare contro la modernità li ha portati all'estinzione! Speriamo.
  • Casini è riuscito a ritagliarsi il suo spazio puntando sui valori cattolici ed ottenendo il 6% dei consensi. Un centro cattolico esiste anche se al Senato avrà solo 3-4 rappresentanti.
  • La LEGA NORD ha avuto un incredibile successo elettorale puntando su due parole d'ordine: sicurezza e lotta all'immigrazione, argomenti a cui la sinistra non ha saputo dare risposta proprio a causa delle resistenze dei comunisti. La Lega ha intercettato il voto di protesta e rubato grande spazio proprio ai comunisti. Se infatti guardiamo i flussi elettorali, si vede chiaramente che i voti persi dalla sinistra estrema li ha presi quasi interamente la Lega. Bossi ed i suoi seguaci avranno dunque grande potere e finalmente si potrebbe realizzare un vero federalismo fiscale, cosa che auspico da molti anni.

Un voto chiaro, una maggioranza sostanziosa sia alla Camera sia al Senato, darà a Berlusconi gli strumenti per governare l'Italia.

Speriamo lo faccia meglio che nei suoi 5 anni precedenti e di come lo ha fatto l'Unione di Romano Prodi.

Non ci credo, ma ci spero.

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