11 gennaio 2007

La Banda degli Onesti

Sfogliando il sole 24 ore on-line mi sono imbattuto in un interessante articolo riguardante la "Banda degli Onesti" ed il suo presidentissimo Massimo Moratti (nella foto).





La suddetta "Banda degli Onesti" questa estate ha messo uno dei suoi affiliati, il sig. Guido Rossi, a capo della Federcalcio italiana per avviare l'operazione "piedi puliti" (chissà che puzza c'era prima!).

Questa operazione ha portato alla retrocessione della Juventus, per non ben precisati reati, ed ha consegnato lo scudetto 2005-06 alla F.C. Internazionale (presidente Moratti e Tronchetti Provera grande azionista) che era dipinta da alcuni giornali (in primis la Gazzetta dello Sport di cui Tronchetti Provera è uno dei maggiori azionisti) come esempio di "società gestita in maniera onesta ed etica".

Tutto ciò nonostante il DS Oriali (cioè colui che riveste nell'Inter lo stesso ruolo che Moggi rivestiva nella Juventus) e il giocatore Alvaro recoba siano stati condannato in via definitiva da un tribunale penale per vari reati tra cui falso e ricettazione proprio nello stesso anno.

Da una agenzia Ansa:
" UDINE, 25 maggio 2006 - Il Gip del Tribunale di Udine, Giuseppe Lombardi, ha accolto la richiesta di patteggiamento dell'attaccante uruguayano dell'Inter, Alvaro Recoba, e di Gabriele Oriali, responsabile dell'area tecnica della società nerazzurra, infliggendo la pena di sei mesi di reclusione ciascuno (sostituita con una multa di 21.420 euro) per i reati di concorso in falso e ricettazione. I patteggiamenti sono stati definiti nell'ambito dell'inchiesta sulle procedure seguite per far diventare comunitari giocatori che invece, nella realtà, non avevano antenati in Europa. Nell'inchiesta, divisa in vari filoni, sono coinvolte 31 persone, fra le quali 12 calciatori. Oltre al concorso in falso per l'assenza di antenati in Europa, a Recoba e Oriali l'accusa contesta il reato di ricettazione relativo alla patente italiana ottenuta dal calciatore uruguayano, che faceva parte di un gruppo di documenti rubati negli uffici della Motorizzazione di Latina. "

Giova poi ricordare che la Telecom di Tronchetti Provera è finita pure sotto inchiesta per una lunghissima serie di intercettazioni illegali e per dei dossier commissionati dallo stesso Moratti ad uomini della sicurezza Telecom ed affiliati, per far controllare arbitri, giocatori ed i suoi rivali in affari configurando il tutto come un vero e proprio spionaggio industriale.

Caso strano, Moggi e la Juventus sono stati condannati e retrocessi proprio grazie a queste intercettazioni, che, comunque, non avevano dimostrato NESSUN ILLECITO (ex. art 1 del codice di giustizia sportiva) da parte dei dirigenti juventini (ma ci ha pensato il fido Guido Rossi a farli comunque punire severamente).

Ma dopo questa memoria storica torniamo all'attualità, nell'articolo del sole 24 ore sopra citato si parla apertamente di "BILANCI TAROCCATI":

"Con l'analisi dei conti dell'Inter si apre un'inchiesta del «Sole 24 Ore» sui bilanci delle società di calcio. Conti sempre traballanti, nonostante vengano partoriti nuovi artifici contabili. Dopo la legge salvacalcio, varata nel 2003 e bocciata dall'Ue, le squadre più "intraprendenti" hanno escogitato la rivalutazione e cessione del marchio. Ma si tratta di operazioni in famiglia: la cessione a se stessi.Questo ha consentito di mettere una toppa (di carta) ai buchi della gestione nei bilanci civilistici, nei quali formalmente vengono ammesse plusvalenze anche se realizzate in famiglia e quindi, in realtà, fasulle. Anche la Covisoc, la commissione della Figc che vigila sui conti delle squadre, dopo aver tentato l'affondo del rigore l'estate scorsa è stata tollerante sui conti taroccati.
L'Inter ha dichiarato una plusvalenza di 158 milioni a fine 2005 "vendendo" il marchio alla controllata Inter Brand Srl. Nel bilancio civilistico questo guadagno è stato utilizzato per ridurre le perdite. "

Insomma l'onesto Moratti, con artifizi contabili e cessioni fra le sue società, taroccava bellamente i bilanci e nessuno diceva niente perchè la COVISOC, cioè l'organo che deve controllare la regolarità dei bilanci delle squadre di calcio, dipende dalla FEDERCALCIO, e chi c'era a presiedere la federcalcio quest'estate?

Ma si dai il buon GUIDO ROSSI, non ve lo sarete mica scordato? Quello che è stato consigliere di amministrazione dell'Inter e che ora gestisce la Telecom di Tronchetti dopo aver terminato il suo mandato in Federcalcio con la consegna dello scudetto 2005-06 alla terza classificata: proprio l'Internazionale FC dei suoi compagni di merende.

Ora il cerchio è completo e tutto torna, ma ancora nessun Guariniello muove un dito per indagare su queste cose...

Ah già non si può indagare sugli ONESTI!

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