22 gennaio 2007

Grande Football NFL!

Sono reduce da una nottata di Football americano iniziata alle 21:00 e terminata solo pochi minuti fa (4:30) in cui ho assistito alle finali di Conference della NFC e della AFC le cui vincenti si sfideranno tra due settimane a Miami nel Superbowl XLI.

Nella NFC si scontrano la numero 1 del seeding, i Chicago Bears , contro la numero 2, i New Orleans Saints.

I Saints partono favoriti dai pronostici per via del loro ottimo bilanciamento tra un attacco stellare, con Breese in cabina di regia, McAllister e Bush running-back e l'ottimo rookie Colston (scelto dai Saints solo al 7 giro del draft) come bersaglio per i lanci, e una ottima difesa.

I Bears sembrano invece una squadra molto più sbilanciata: difesa fortissima, con Urlacher e Briggs su tutti, ma attacco decisamente asfittico a causa dello scarso rendimento del giovane QB Rex Grossman.

New Orleans parte però malissimo con tante penalità e ben 3 fumble (di cui solo uno recuperato) che portano a 3 field goals realizzati dal Kicker di Chicago, Robbie Gould. CHI 9- NOR 0

I Saints sembrano completamente fuori dalla partita, mentre i Bears si affidano al gioco di corse con il duo Benson-Jones.

Quest'ultimo in particolare è molto ispirato e con un drive da 69 yards concluso con un TD porta i Bears sul 16-0 (foto prese da NFL.com).





I Saints sono con le spalle al muro, ma finalmente Drew Breese riesce a carburare mettendo assieme un ottimo drive da 73 yards con due super ricezioni di Colston, di cui una regala ai Saints il primo TD. CHI 16 - NOR 7


La marea sembra cambiata al Soldier Field di Chicago quando una corsa da 88 yards del rookie Reggie Bush terminata con un salto mortale nella End-Zone porta i Saints a soli due punti di distanza dai Bears. CHI 16 - NOR 14


Il grande sforzo dei Saints viene però vanificato da un errore non degno di un quarterback esperto come Breese che, messo sotto pressione dalla linea difensiva dei Bears, lancia un lancio volutamente incompleto dalla sua End-Zone in una zona dove non c'erano ricevitori (penalità chiamata "intentional grounding") che gli costa una Safety, ovvero 2 punti e palla a Chicago. CHI 18 - NOR 14





Da questo momento i Bears dominano la partita grazie anche a dei buoni lanci di Grossman e ai molti errori dei Saints.

La partita finisce 39-14 per Chicago che conquista il primo posto per il Superbowl di Miami.

Grossman chiude con un 11 su 26 per 144 yards e 1 TD, Thomas Jones corre 123 yads in 19 portate e 2 TD e il suo collega Benson ne totalizza 60 in 24 tentativi e 1 TD. Tra i ricevitori il migliore è Berrian con 85 yards in 5 ricezioni e 1 TD.

Per i Saints, Brees chiude con un 27 su 49 per 354 yards, 2 TD e 1 intercetto; il fenomeno Bush mette insieme 132 yards e 1 TD di ricezione ma solo 19 di corsa, Colston 63 yads e 1 TD in 5 prese, ma il vero latitante è stato McAllister il quale, forse a causa di un problema ad un ginocchio mette insieme solo 18 yards di corsa in 6 portate.





Nella sfida per il titolo della America Football League si fronteggiano le due più acerrime rivali degli ultimi anni: i New England Patriots di Belichick e Tom Brady contro gli Indianapolis Colts di Payton Manning e Marvin Harrison.

Questa è la terza sfida di play-offs tra le due franchigie e nei due precedenti, giocati entrambi al Foxboro Stadium di Boston, i Patriots si erano sempre imposti sui Colts.

Stavolta però Manning e compagni si sono trovati a poter giocare il Championship in casa, in uno stadio coperto che favorisce il loro gioco di attacco.

I Patriots hanno però iniziato alla grande portandosi in vantaggio con una azione rocambolesca: corsa di Maroney che perde la palla ad una yarda dalla End-Zone; si accende una mischia che spinge la palla oltre la linea di meta dove un uomo della linea di attacco di New England, Logan Mankins, la prende per un facile TD. NWE 7 - IND 0


I Colts rispondono con un buon drive che termina con un field goal dell'ex kicker dei Pats Adam Vinatieri. NWE 7 - IND 3

I Patriots sono però ben più concreti e mettono assieme un TD di corsa realizzato da Corey Dillon e uno su ritorno di intercetto di Asante Samuel. NWE 21 - IND 3





I Colts si trovano sotto di ben 18 punti, che si riducono a 15 prima dell'intervallo grazie ad un altro calcio di Vinatieri. NWE 21 - IND 6

Il secondo tempo è tutta un'altra musica: Manning si dimostra un vero campione e mette assieme due drive vincenti e convincenti che portano ai TD dello stesso Manning (su corsa) e del panciuto Dan Klecko che, convertito da 2 punti, porta i Colts al pareggio. NWE 21 - IND 21



Brady e compagni però non si scoraggiano e dopo un ritorno di kick-off da 80 yards del CB Hobbs, si riportano in vantaggio grazie al TD pass da 6 yds ricevuto da Gaffney. NWE 28 - IND 21

Payton Manning deve rimettersi all'opera e lo fa in maniera impeccabile con un drive che termina con un altro fumble portato in meta da un uomo della linea offensiva dei Colts, Saturday, per il 28 pari. Non era mai successo che in una partita di play-off NFL venissero segnati due TD da uomini della linea offensiva (che di solito servono solamente a proteggere il QB e a creare varchi per le corse). NWE 28 - IND 28

Gli attacchi sembrano aver preso le misure alle difese le quali appaiono molto stanche ed i drives successivi portano 2 field goal per i Patriots e 1 per i Colts. NWE 34 - IND 31


Payton Manning si trova così a dover gestire il drive della vittoria a 2:17 dalla fine e con 2 Time-Out a disposizione.

Il QB dei Colts trova tre lanci completi per Reggie Wayne (11 yards), per Fletcher (32 yards) e ancora per Wayne (14 yards).


Dopo una penalità molto dubbia, un roughing the passer da 15 yards, i Colts si trovano così a solo 11 yards dalla linea di meta con più di un minuto sul cronometro.

La palla va al running-back rookie James Addai che, dopo tre portate, riesce a giungere intoccato in End-Zone portando per la prima volta in vantaggio i Colts. IND 38 - NWE 34

Brady ha dunque un solo minuto per tentare di girare la partita, ma questa volta il miracolo non gli riesce e l'intercetto di Jackson pone fine alle speranze dei Patriots e dà inizio ai festeggiamenti di Manning, Dungie e dell'intera compagine dell'Indiana per la prima volta al SB.

Le statistiche dicono che Manning ha chiuso con un 27 su 47 per 349 yards con un TD pass e 1 intercetto. Desmond Clark ha ricevuto 6 palloni per 135 yards, mentre i RB Addai e Rhodes hanno corso 28 volte per complessive 125 yards e 1 td (anche Manning ha un TD su corsa per 1 yarda di guadagno).


Brady ha invece concluso con un 21 su 34 per 232 yards con 1 TD e un intercetto nel finale. Dillon ha corso 7 volte per 48 yards e 1 TD, mentre tra i ricevitori si è salvato il solo Gaffney che ha preso 3 palloni per 37 yards tra cui la bellissima presa volante al limite dell'End-Zone dei Colts che è valsa il TD del 28-21.

Nel Superbowl numero 41 siincontreranno dunque i Chicago Bears e gli Indianapolis Colts in una sfida tra una squadra prettamente difensiva e una a trazione anteriore.

Se è vero il detto che l'attacco vende i biglietti e la difesa vince le partite, i favoriti d'obbligo dovrebbero essere i Bears, ma con questo Payton Manning e questi Colts, autori di una delle più belle rimonte della storia del football, nulla può essere dato per scontato!

Un altra curiosità statistica è data dal fatto che entrambi i coach arrivati al SB, Lovie Smith e Tony Dungie, sono di colore (tra l'altro hanno anche lavorato insieme nei Tampa Bay Buccaniers) e sono i primi head-coach afro-americani a raggiungere la finale e quindi il vincente sarà anche il primo a ottenere la vittoria finale.

Non rimane che aspettare due settimane in attesa dell'evento più seguito al mondo: il XLI SUPERBOWL NFL.

Stay tuned!



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