04 dicembre 2008

W l'Ottimismo di Sacconi!

Berlusconi lancia spesso appelli all'ottimismo criticando i disfattisti di sinistra.

Ecco come il ministro Sacconi ha accolto l'invito del premier (dal Corriere On-Line):

Rischiamo di finire come l'Argentina. È una fosca previsione quella fatta dal ministro del Welfare Maurizio Sacconi durante la registrazione della puntata di Economix: «Come Tremonti sono anche io vincolato dal debito pubblico e sono anche io preoccupato per il rischio di "default" del Paese. E c'è qualcosa di peggiore della recessione, che è la bancarotta dello Stato, un'ipotesi improbabile ma comunque possibile». Sacconi ha sottolineato come «non possiamo permetterci neanche lontanamente che vada deserta un'asta pubblica di titoli di Stato. Ci sarebbe una carenza di liquidità per pagare pensione e stipendi e faremmo come l'Argentina».
Un commento sicuramente inopportuno, perché non si invogliano certo gli investitori a comprare titoli di stato prospettando il default o la bancarotta!

Poi ovviamente, in puro stile berlusconiano, Sacconi ha smentito tutto dicendo di essere stato frainteso dai giornalisti che, evidentemente, non riescono a comprendere le parole, peraltro chiarissime, del ministro del welfare.

Sentendo Sacconi, Berlusconi dovrebbe rivalutare i politici di sinistra, i quali sembrano dei sinceri ottimisti rispetto ai membri del suo governo!

Mi verrebbe da dire che in Italia abbiamo un governo ombra e l'ombra di un governo...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Purtroppo hai ragione, al governo abbiamo dei dilettanti allo sbaraglio. Il premier invoca l'ottimismo e la fiducia, ma se si leggono le interviste di Tremonti questi non fà altro che prospettare catastrofi. Dopo aver sentito quanto detto da Sacconi e Tremonti le ipotesi sono 2: o c'è veramente il rischio di bancarotta, o è un bluff per cercare di dirottare il risparmio verso i titoli di stato.