02 dicembre 2008

Spettacolo della Guzzanti a Senigallia: una Testimonianza

Riporto integralmente la testimonianza di una mia amica, Lucia, presente alla serata:
E' andata così: prima dello spettacolo c'era una manifestazione indetta da studenti, genitori e insegnanti fuori dal teatro, contro la riforma Gelmini, per informare e raccogliere firme.
E fin qui tutto ok.

Poi, quando io ero già seduta dentro al teatro e stava finendo di entrare la gente per assistere allo spettacolo, si è cominciato a sentire da sotto un coro "Noi la riforma non la paghiamo!" sempre più vicino, fino a che una parte dei manifestanti (giovani e grandi) ha fatto irruzione nel teatro.

Io ho potuto vedere e sentire tutto benissimo, visto che ero seduta nella 2° fila del II settore, proprio di fianco alle scale, e quindi proprio di fianco all'entrata da cui è sbucato il corteo.

I manifestanti sono stati circoscritti lungo la scalinata laterale, alcuni tenevano uno striscione, poi a loro si sono affiancati subito Volpini e Velia Papa, e poco dopo si è avvicinato anche Ceresoni.

In seguito ha preso la parola col megafono Nicola Mancini (almeno mi sembra di aver capito che fosse lui, quello del Mezza Canaja) e con il megafono ha cominciato a parlare, tutto incavolato, della protesta, dicendo che loro avevano fatto di tutto per contattare la Guzzanti per poter salire sul palco a leggere un comunicato, ma che, o per problemi comunicativi tra lo staff della Guzzanti e lei stessa, o per non so quale altro motivo, il permesso prima sembra gli fosse stato dato e subito dopo respinto per motivi tecnici, perché era stato richiesto
troppo tardi.

Almeno così ho capito, perché, anche se parlavano proprio vicino a me, con il megafono non si capiva quasi niente...

E se il motivo fosse che alla Guzzanti la richiesta era arrivata all'ultimo momento, è anche comprensibile che a quel punto, per motivi tecnici, non li abbiano potuti far salire sul palco perché lo spettacolo stava cominciando!

Ma loro (anzi lui, Mancini) erano tutti imbufaliti, dicendo che avrebbero potuto leggere il comunicato solo alla fine, mentre la gente si metteva i cappotti ed andava via!

Secondo me queste persone ad uno spettacolo non ci sono mai state: non è vero che a fine spettacolo la gente si mette i cappotti e fugge, soprattutto se la Guzzanti fosse rimasta sul palco accanto a loro; cinque minuti di tempo non glieli avrebbe negati nessuno!

E comunque, tornando alla cronaca, dopo l'intervento arrabbiatissimo di Mancini, che ha anche detto, tra l'altro, che alcuni di loro erano stati spintonati dalla Polizia fuori dal teatro prima di entrare, ha preso la parola un altro ragazzo, credo un giovane universitario, che ha letto tutto d'un fiato il comunicato preparato in precedenza, ha ricevuto diversi applausi ed alla fine hanno ripreso a cantare lo slogan e se ne sono tranquillamente usciti da dove erano entrati.

Poi però lungo la scala laterale erano rimaste delle persone, non so chi fossero, probabilmente qualcuno dell'organizzazione che parlava con qualche giornalista, e a quel punto ci sono stati dei fischi e addirittura uno dal pubblico (sicuramente un sostenitore del movimento contro-Gelmini, perché durante la lettura del comunicato l'avevo visto alzarsi e avvicinarsi a due dei ragazzi entrati con il corteo per dir loro qualcosa) ha urlato "e basta eh, fateci vedere lo spettacolo!
Avete riempito il teatro, non vi basta? Quei ragazzi stanno protestando
a nome di tutti!" (più o meno ha detto questo, le parole esatte non le ricordo).

Un applauso, poi è calato un silenzio generale, e in questa atmosfera è salito sul palco uno dello staff della Guzzanti a scusarsi per l'accaduto, dicendo che loro erano stati avvisati veramente troppo tardi della richiesta di leggere il comunicato sul palco, e per motivi tecnici non era stato proprio possibile accontentarli, ma che la Guzzanti non c'entrava nulla.

Al che di nuovo nessuna reazione, gelo totale, e in questo clima è iniziato lo spettacolo.

I primi 10 minuti non me li sono proprio goduti, tutta questa situazione aveva creato un clima di vero disagio, ma poi lo show è scivolato via bene!

Vuoi la mia opinione? Io credo che abbiano esagerato, avrebbero potuto tranquillamente salire sul palco a fine spettacolo e leggere quello che dovevano leggere senza nessun problema... o forse facendo così speravano di poter tutti rimanere dentro e scroccare lo spettacolo!

Io ho pensato anche questo, mah!

5 commenti:

Sere ha detto...

come già scritto a commento del post su LaPiagaDiVelluto, confermo il resoconto di Lucia (ma non sono d'accordo sull'ipotesi finale)
ciaociao
Sere

Anonimo ha detto...

ero arrabbiato perchè ho passato una settimana a tentare di concordare il tutto e poi è finita com'è finita e quindi ero nervoso in quanto non mi aspettavo di trovarmi in quella situazione. dopo di che penso che non si poteva fare altrimenti.

e' vero non si capiva nulla il megafono era rotto ma ce ne siamo accorti al momento.

le persone che hanno parlato oltre il sottoscritto (grazie per le prese in giro) erano altre due e non una. Gli applausi sono stati molti di più di quelli che dici tu. è vero non tutta la platea applaudiva, il settore a poco, il b a metà, il c tutto. normale e giusto che sia così, il teatro fa parte della soietà e la società è divisa in classi.

Gli assessori non erano con noi perchè solidali ma perchè è il loro ruolo, al di la di chi protesti.

l'uomo che è intervenuto non è del coorinamento.

Dopo che ha parlato il tipo dello staf della guzzati dicendo che non era colpa loro, sono partiti i fischi da parte del publico. a lui e non a noi.

Se volevo vedere lo spettacolo pagavo il biblietto se lo volevamo vedere in cento a gratis non spendevo sessanta euro di telefonate per tentare di concordare l'intervento, occupavamo il posto e basta. se non lo abbiamo fatto evidentemente non ci interesava farlo, per cui le facilonerie che riducono tutto a ragazzate tienitele per te e la prossima volta visto che eri davanti ed hai visto tutto, allora, racconta tutto. soprattutto le battute sottili, le frecciatine, la scaltra ironia di chi vuole ridicolizzare con piglio saccente le persone - visto che non ci conosciamo - tienitele per per te. limitati a riportae i fatti ... tutti i fattti.

a teatro ci sono andato tante volte in vita mia per cui non farmi la morale sula cultura come se fossi un beota ignorante.

Come vedi io non ho fatto illazioni per questione di rispetto. formalità forse ma anche sostanza.

Nicola

Gaspatcho ha detto...

Io ho solo riportato una testimonianza senza aggiungere né togliere nulla.

Sere ha detto...

Nicola, leggendo tutti i tuoi vari commenti nei diversi post che trattano l'argomento, mi colpisce il tuo tono sempre così bellicoso.

Se possibile, prova a rileggere i vari interventi (qui ed altrove) con un po' più di equanimità: mi sembra che tu non prenda assolutamente in considerazione la soggettività delle reazioni personali ad un dato evento. Non sempre lo scopo dell'azione di una persona A risulta chiaro e lampante ad una persona B che assiste e ne trae le proprie conclusioni, ma questo non vuol dire che B sia uno stronzo saccente nè che A non abbia alcuna responsabilità nell'essere stato mal interpretato.

Non è vero che gli applausi della platea erano più o meno diffusi a seconda del settore, come non è vero che la gente ha fischiato gli studenti, ma se leggi bene il racconto di Lucia non c'è scritto questo.

Ovvio che il rifiuto all'ultimo momento vi abbia fatto incavolare, ma io personalmente resto dell'idea che avreste fatto meglio ad accettare la proposta di parlare alla fine, con la Guzzanti con voi sul palco.

Gaspa, scusa se ho abusato della tua ospitalità per scrivere un tema!

Ciao
Sere

Gaspatcho ha detto...

Gaspa, scusa se ho abusato della tua ospitalità per scrivere un tema!

Al contrario Serena, il tuo commento è assolutamente condivisibile.