18 febbraio 2007

Bravi Pacifisti!


Una manifestazione bella, gioiosa, colorata e assolutamente non violenta si è svolta ieri a Vicenza fugando i dubbi della vigilia espressi esplicitamente anche dal ministro dell'interno Amato.


I partecipanti sono stati tra gli 80 e i 150 mila (a seconda delle fonti) e hanno dimostrato che è possibile esprimere il dissenso senza ricorrere per forza alla violenza.


Tutto è andato bene dunque e a parte qualche striscione di cattivo gusto, inneggiante alle nuove BR, la protesta è stata assolutamente civile e le forze dell'ordine sono rimaste nelle caserme.


Qual'è però il significato politico di questa manifestazione?


Il messaggio è chiaro: la sinistra pacifista e radicale non condivide la politica estera del governo Prodi ed alcuni partiti cavalcano questa protesta nonostante siedano nel governo e votino a favore delle leggi tra cui l'espansione della base USA di Vicenza.


Un atteggiamento chiaramente schizofrenico e doppiogiochista che francamente ha stancato un pò tutti. Ogni partito della coalizione governativa vota le proposte nel consiglio dei ministri salvo poi rigettarle appena si è in pubblico.


Prodi dovrebbe finalmente esercitare in maniera più autoritaria la sua leadership, ponendo fine a questo stato di tensione continua tra le varie anime della coalizione.


Oppure, se non riesce, dovrebbe dimettersi.


4 commenti:

Anonimo ha detto...

sono d'accordo sul plauso ai manifestanti
non sono d'accordo sulle scelte del governo, soprattutto se sono di quello precedente che aveva una posizione di assoluto vassallaggio verso gli USA
la questione base Vicenza andava ridiscussa alla luce delle novità in politica estera e questo non è accaduto

la faccio breve perchè non sopporto i forum e i commenti forum

Gaspatcho ha detto...

Ok, la decsione sulla base di Vicenza era stata presa dal governo Berlusconi.

Però il governo Prodi, solo qualche settimana fa, ha votato il via libera all'ampliamento della base.

E a votare si, sono stati anche i Verdi e i Comunisti che ieri hanno manifestato in piazza contro ciò che hanno approvato essi stessi.

Francamente questo non mi sembra un comportamento accettabile.

In una coalizione devono per forza esserci dei compromessi: io ti do la base di Vicenza, tu mi dai i DICO e così via.

Questo è normale. Non è normale che tutte le componenti della maggioranza vadano a ruota libera appena si chiude la porta del consiglio dei ministri, negando ciò che hanno approvato poco prima!

Anonimo ha detto...

Caro Blogger,
non trovando una mail alla quale risponderti,
e volendo proporti un servizio che
probabilmente Ti interesserà,
Ti chiedo di contattarmi a info@vascoblog.com.
Ciao

Anonimo ha detto...

parafrasando Alberto Sordi:

"Popolo sovranoooo? PRRRRRRRRR!!!"

Il popolo sovrano non conta una cacchio. "La base si fa, è fuori discussione" (come la tav). Come fuori discussione? Ma dove siamo in URSS? In Cina?

Che poi si tirino in ballo presunti accordi internazionali che devono essere rispettati è semplicemente grottesco. Ma come, proprio con gli USA, che del diritto internazionale hanno fatto e continuano a fare carne di porco?