Igitur primo pecuniae, deinde imperi cupido crevit: ea quasi materies omnium malorum fuere.
04 marzo 2022
Putinati italici
La gente non sa riconoscere un pretesto da un semaforo. Babbei che blaterano della Russia circondata, quando nessuno si sognerebbe di invadere un paese relativamente povero (ha un PIL che è più basso di quello italiano con due volte e mezzo gli abitanti) e al contempo un esercito potente e qualche migliaio di testate atomiche. Chi dovrebbe attaccarli? E infatti, dopo Hitler, nessuno li ha più attaccati, mentre loro hanno invaso Ungheria, Cecoslovacchia, Afghanistan, Georgia, Crimea, Donbass e Ucraina, solo nel secondo dopoguerra. Gli Stati vicini hanno aderito alla NATO proprio per non essere invasi ancora dai russi e vivere finalmente in modo democratico e occidentale. Cosa che, evidentemente, ai russi non va giù, perché mette in pericolo una dittatura che dura ormai da 23 anni, con Putin che ammazza e incarcera giornalisti e oppositori, che reprime il dissenso interno, che ha pure cambiato la costituzione per rimanere in carica a vita, che ha raso al suolo la Cecenia perché voleva l'indipendenza da Mosca. Solo idioti totali possono non accorgersi di questi fatti e dar credito ai pretesti della propaganda di regime, per cui gli ucraini un giorno sono nazisti e il giorno dopo un regime giudeo al soldo di Washington. Gente con il QI da bonobo.