Ieri sera, al Senato, ha avuto luogo un'altra commediola dell'assurdo, un chiassoso avanspettacolo che fa ben capire il livello della classe politica italiana.
Il tema della discussione era il caso Visco-Speciale, sul quale l'opposizione aveva richiesto chiarimenti da parte del governo ed una specie di fiducia sull'operato del vice-ministro dell'economia.
Ebbene Padoa-Schioppa, ministro e diretto superiore di Visco, ha elencato tutti i punti di disaccordo tra il governo ed il generale comandante Speciale che hanno portato ad una mancanza di fiducia e quindi alla richiesta di sostituzione del suddetto generale.
L'opposizione contestava invece a Visco la volontà di sostituire gli ufficiali della GDF di Milano che stavano indagando sul caso Unipol-Consorte in cui sono implicati alcuni personaggi vicini ai DS.
Insomma la richiesta di chiarimenti poteva essere legittima, anche se il ruolo della GDF milanese è stato tutt'altro che limpido soprattutto quando sono state pubblicate le famose intercettazioni di Fassino (quelle in cui diceva: "abbiamo una banca" in possesso solo della GDF) che erano di chiara valenza politica, ma che dovevano rimanere segrete visto che non contenevano alcuna prova di reato.
E' dunque chiaro che tra la GDF milanese e i DS non corresse buon sangue e perchè, una volta arrivati al governo, i DS abbiano richiesto queste sostituzioni.
Ma torniamo al punto focale della scorsa serata: le mozioni del centro-destra sono state tutte bocciate e quella dell'Unione è passata, anche se con alcune stranezze che hanno fatto nascere il tumulto sui banchi dell'opposizione e coperto di ridicolo tutto l'emiciclo.
1- La maggioranza ha respinto un ordine del giorno, scritto dal solito Calderoli solo per poter tendere un colpo basso al governo, in cui si esprimeva apprezzamento alla guardia di finanza.
In un paese "normale", maggiornanza e opposizione avrebbero votato unanimemente un ODG del genere, invece, in Italia, l'opposizione ha votato a favore, mentre la maggioranza, per non mostrarsi divisa ha scelto di opporsi a tutti gli ODG dell'altra parte, votando contro.
2-Nel suo ODG la maggioranza ha scritto: "il Senato condivide l’operato del governo ed esprime pieno apprezzamento per il ruolo che svolge la Guardia di Finanza, essenziale per l’ordine democratico e l’equità fiscale".
Ma siccome questo ODG è stato votato DOPO quello proposto da Calderoli e bocciato dall'aula, l'opposizione è insorta ed ha costretto il presidente Marini a fare votare il senato solo sulla prima parte, togliendo la parte in cui si esprime apprezzamento alla GDF.
Perché questo? Perchè l'opposizione ha sostenuto che, essendo stato bocciato l'ODG di Calderoli, non si poteva votare un ODG che contenesse le stesse cose che erano già state bocciate dall'aula.
Questo dimostra chiaramente come il nostro parlamento sia una ridicola accozzaglia di azzeccagarbugli che non hanno nulla di meglio da dibattere se non questioni di lana caprina su cui montano dei gran polveroni!
3-Il governo ha tolto a Visco tutte le deleghe riguardanti le nomine, come richiesto da Di Pietro ed altri all'interno della stessa Unione, dando praticamente ragione a quelli che criticavano l'operato del vice-ministro.
In pratica all'interno dell'Unione in molti hanno disapprovato l'operato di Visco, ma hanno votato a favore quando si trattava di giudicare l'operato del vice-ministro, salvo poi richiedere chi gli venissero tolti quei poteri per cui era sotto esame.
Situazione solitamente paradossale in cui si capisce solo che l'Unione sta assieme solo per paura di perdere le poltrone, ma oramai è chiaro che questo governo non potrà durare tanto a lungo, non molti giorni in più rispetto a quelli necessari per far maturare a tutti la pensione da parlamentare.