tag:blogger.com,1999:blog-37905575.post8623042087286010934..comments2023-06-07T13:48:59.240+02:00Comments on Gaspatcho: Dal Turbo-Gas di Corinaldo alla Teoria della DecrescitaGaspatchohttp://www.blogger.com/profile/07090470424307957460noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-37905575.post-50880342742567917862009-12-12T01:00:56.995+01:002009-12-12T01:00:56.995+01:00Rispondo qui perché non ho pilviman tra i contatti...Rispondo qui perché non ho pilviman tra i contatti FB:<br />Ci sono già una dozzina di rigassificatori autorizzati in Italia. Ognuno copre dal 5 al 10% del fabbisogno complessivo italiano di gas. Sono già quasi tutti previsti in zone degradate: Ravenna, Brindisi, Rosignano, ... (e questo è veramente NIMBY: eleggo un po' di posti a pattumiera e costringo chi ci vive a sopportare per il bene degli altri; una nuova forma di colonialismo).<br />I rigassificatori previsti sono quasi tutti di proprietà di aziende straniere, se vogliamo ragionare anche sui benefici economici. <br />Contemporaneamente abbiamo in costruzione il GALSI, gasdotto da Algeria a Sardegna e Toscana, che porterà anche alla metanizzazione della Sardegna, l'ultima regione rimasta senza, a partire dal 2012.<br />Allo stesso tempo si stanno potenziando i gasdotti transalpini e valutando la possibilità di invertirne il flusso, facendolo uscire dall'Italia. ENI, inoltre, sta partecipando a tutti più importanti progetti upstream europei.<br />L'obiettivo non dichiarato è quello di far diventare l'Italia l'hub energetico europeo.<br />Le turbogas sono più o meno inquinanti in funzione della tecnologia utilizzata e delle dimensioni. Il trasporto di energia elettrica è inefficiente: più a lungo la trasporti più ne sprechi; per ottimizzarne l'uso meglio centrali piccole e meglio distribuite (ma le scelte fatte in Italia vanno in direzione opposte; in questo caso la NIMBY gioca a favore del governo).<br />L'utilizzo più efficiente e razionale dell'energia e la diminuzione dei consumi non sono mutuamente esclusivi, anzi vanno praticati entrambi se vogliamo avere ancora un pianeta vivibile per noi e per chi verrà dopo.<br />Consumare meno e meglio non comporta automaticamente una perdita di posti di lavoro, ma un travaso tra settori diversi: la maggior parte degli sprechi sono di prodotti di settori ad alta intensità di capitale; le scelte alternative vanno verso settori ad alta intensità di lavoro; quindi, paradossalmente, l'occupazione potrebbe anche aumentare e la redistribuzione dei redditi migliorare...Roberto Ballerinihttps://www.blogger.com/profile/09275716376253829379noreply@blogger.com